Quantcast
Channel: illustrazione botanica – ABOUTGARDEN
Viewing all articles
Browse latest Browse all 13

tutorial: acquarello botanico 2

$
0
0

Qualche mese è passato
da quando ho pubblicato il post con la prima parte del tutorial sull’acquerello botanico.
Come spesso accade, la vita domestica ha preso il sopravvento e il mio dipinto ha tardato a completarsi.
Fortunatamente avevo immortalato con qualche foto la viola Pansè soggetto del ritratto. Le diverse inquadrature sui particolari mi hanno permesso di ultimare la tavola botanica. Sempre meglio sarebbe però dipingere ritraendo dal vero, è più facile individuare le luci, le ombre e i più piccoli dettagli.

STEP 3

Dopo aver intinto il pennello nel colore conviene scaricarne l’eccedenza facendolo scorrere su di un foglio di carta o sul bordo del piattino che usiamo come tavolozza.
Il colore non dovrà essere ne troppo acquoso ne troppo asciutto. Proviamo su un foglio di carta l’intensità e la finezza delle linee.
dopo la stesura della prima campitura ho con linee ravvicinate aggiunto un po’di colore rosa permanente sui petali.

Dopo aver completato una leggera campitura di base procediamo al dipingere la porzione prescelta con pennellate allineate di colore più intenso. Seguiremo la rotondità e le venature delle forme cercando di donare volume. Appena tracciate le pennellate, sfumatele passando il pennello intinto in sola acqua. Il colore si scioglierà ammorbidendo i tratti.

STEP 4

Osserviamo bene il nostro soggetto, le parti in luce dovranno essere lasciate in bianco, il bianco è il colore della carta che dobbiamo lasciare libera dall’acquerello. Le porzioni di luce doneranno profondità al dipinto che altrimenti risulterebbe troppo piatto.

Quando ogni parte del ritratto ad acquerello sarà completata procederemo ad ultimare la nostra tavola botanica sottolineando alcuni contorni più in ombra con una sottilissima pennellata di colore più scuro. Per scurire la tinta non uso il nero come generalmente si potrebbe pensare ma il viola. Trovo che il viola sia uno dei colori che meglio enfatizza e si mescola più omogeneamente agli altri.
La nostra tavola botanica è ora pronta! Manca solo la firma che convenzionalmente viene posta in basso a destra. C’è chi si firma a matita, chi ad acquerello, con il nome per intero o solo una sigla, io uso un piccolo cartiglio nel quale racchiudo le mie iniziali.
Buon lavoro!
Per qualsiasi dubbio contattatemi, sarò lieta di consigliarvi ed aiutarvi.

***

Per chi avesse piacere di apprendere la tecnica  di acquarello botanico, organizzo corsi per minimo 10 partecipanti e sono adatti anche ai principianti. Sarete accompagnati in ogni momento, seguiti passo dopo passo nella conoscenza di questa antica tecnica di rappresentazione in un atmosfera romantica e rilassata.
Tutto il materiale necessario sarà messo a disposizione ed è compreso nel pacchetto corso – Il pacchetto comprenderà anche il pranzo speciale preparato per l’occasione.
Per informazioni, scrivete una e-mail a: simonettachiarugi@gmail.com 
 


***

Il mio prossimo dipinto ad acquerello botanico è in tema con il periodo, Helleborus niger  è chiamato infatti anche Rosa di Natale. Una sua varietà inizia a fiorire nei nostri giardini proprio a ridosso delle festività è uno delle poche piante fiorite nell’inverno e la sua bellezza e delicatezza ne fanno una preziosa presenza che spesso in vaso adorna anche l’interno delle nostre case.
 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 13

Latest Images

Trending Articles





Latest Images